Prova rulli Elite Qubo Digital

Rulli Qubo Digital:

Prima di descrivere le diverse caratteristiche del prodotto oggetto della prova, mi sembra giusto dare qualche velocissima indicazione relativamente alle tre "categorie" di rulli presenti sul mercato:
Rulli a frizione idraulica:

Il freno avviene mediante un volano immerso in un olio speciale che mantiene sempre la stessa viscosità indipendentemente dalla temperatura.
Vantaggi:
  1. Meno rumorosi rispetto a quelli elettro magnetici.
Svantaggi:
  1. La maggior potenza di pedalata la si ottiene con l'utilizzo del cambio della bici, il freno sul volano dei rulli è sempre della stessa intensità.
Rulli a frizione elettro magnetica (tipo Qubo Digital):

Il freno avviene mediante un sistema di magneti che in base alla distanza dal volano aumentano o diminuiscono la resistenza alla rotazione del medesimo.
Vantaggi:
  1. Possiamo stabilire l'intensità della pedalata sia attraverso l'uso del cambio, sia mediante la regolazione, effettuabile con un apposito comando, del freno magnetico.
  2. La simulazione e precisione della pedalata sono decisamente migliori rispetto al sistema idraulico.
  3. In alcuni casi (come nel caso dei Qubo Digital) è possibile "interfacciare" la regolazione dei magneti con una vera e propria simulazione di percorso costruita su PC, Tablet o Smartphone.
Svantaggi:
  1. Sono normalmente più rumorosi rispetto ai modelli idraulici.
Rulli a frizione mista idraulica / elettro magnetica:
Raggruppano i due sistemi di funzionamento al fine di ottenere la maggior realtà possibile di pedalata.

Esistono ancora poi i rulli dove si deve stare in equilibrio con la bicicletta, personalmente, non la ritengo una "tecnologia", quindi, li lascio valutare dai funanboli.

ESTETICA ED ERGONOMIA:

Il telaio inferiore (quindi la base) è evidentemente robusto e ben costruito, sotto ai quattro lati  ci sono vari incastri per poter inserire gli spessori (forniti in dotazione) che servono all'eventuale correzione "in bolla" del telaio stesso e della perpendicolare rispetto al pavimento della bicicletta. La parte di struttura dove si aggancia la bici è rotante (crono system) in modo da poter sollevare la ruota dal rullo e di avere il perfetto collegamento ruota / rullo in base al nostro peso.


Crono System:
"L’esclusivo sistema a compasso progettato e presentato nel 2005, ed in seguito continuamente sviluppato in questi anni da Elite, permette di simulare fedelmente il comportamento della bici sulla strada, dove peso e potenza espressa influiscono sulla pedalata. ll peso dell’atleta si scarica direttamente sul rullo come avviene sulla strada e incide sulle potenze erogate a parità di velocità, ad esempio a 30 km/h un atleta di 90 kg realizza una potenza diversa di uno di 60 kg. Non è l’unità del rullo ad essere regolata sul pneumatico, ma il pneumatico a sistemarsi in posizione ottimale su di essa."


Il sistema di aggancio della bici è composto da una leva e un cilindro che va a spingere sulla testa dello sgancio rapido della ruota posteriore della bici, Elite da in dotazione anche uno sgancio rapido fatto apposta per lo scopo e per evitare eventualmente di rovinare quello della bici.
Una volta agganciata la ruota, basta abbassare il crono system, montare sulla bici e....sudare.

FUNZIONI:

Il rullo ha un "computerino" da cui è possibile scegliere svariati tipi di allenamento:

  1. Allenamento basato sulla potenza: pedalando, mentre il display visualizza i vari dati come velocità, rpm (purtroppo questo dato non è per nulla un dato attendibile), tempo e distanza, potete scegliere in ogni momento il valore di potenza in watt, da 60 a 990 per aumentare o diminuire lo sforzo sui pedali.
  2. Allenamento basato su livelli: potete impostare un livello di sforzo da 1 a 16, il display, oltre ai soliti parametri, vi dirà anche quanti watt state sprigionando.
  3. Allenamento basato su programma: ci sono 10 programmi differenti tra loro per la potenza massima in KJ richiesta. Potete partire dal base (che fondamentalmente simula una situazione pianeggiante) che richiede 324KJ, per arrivare ai programmi più "cattivi" che simulano salite fino a 751KJ.
Ora, dimentichiamoci del "computerino", la cosa veramente interessante del Qubo Digital, è la possibilità di essere gestito, attraverso un'interfaccia ANT+, da un Iphone o Ipad che con installata l'applicazione IQubo (scaricabile da Itunes), che, oltre a darvi tutte le funzioni del computerino, da anche la possibilità di creare percorsi su mappa con tanto di profilo altimetrico!

Applicazione Iqubo in funzione su Ipad 4 con interfaccia ANT+:



Devo dire che la simulazione su percorso è abbastanza attendibile, comunque, penso sia un buon modo per allenarsi sui rulli sconfiggendo (quasi) la noia.

IN CONCLUSIONE:

Per rapporto qualità prezzo è certamente uno dei prodotti più interessanti e completi sul mercato. La possibilità di "correre su percorso" spendendo circa 400 Euro è l'aspetto che fa certamente la differenza con i vari concorrenti.

C'è un altro prodotto che trovo molto interessante non tanto per le funzioni tecnologiche di cui dispone ma quanto per il tipo di realizzazione meccanica: i rulli Rock and Roll di Kinetic,

Girando sul web, non sono ben riuscito a capire quanto possa essere dannoso per una bici in carbonio essere bloccata al centro della ruota posteriore e subire torsioni verticali anche importanti, comunque, dopo aver sentito uno scricchiolio di troppo della mia bici, ho preferito piazzare fissa sui rulli una fantastica Colnago Master Olimpic in acciaio.


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